Descrizione
Intervista impossibile a Castruccio Castracani che torna a commentare il presente
L’attore Alessandro Calonaci, venerdì prossimo a villa Alberti, grazie all'intelligenza artificiale, farà dialogare la storia col presente
Cosa direbbe Castruccio Castracani degli Antelminelli, signore di Lucca e condottiero implacabile del Trecento, se potesse osservare il nostro presente? Come giudicherebbe la politica, la società, le guerre moderne, il concetto di potere e di identità nel mondo del 2025?
Si terrà venerdì 12 settembre alle 21.15 a villa Alberti a Signa, nell’ambito del cartellone dell’Antica Fiera di Signa, l’affascinante iniziativa che vedrà l’attore Alessandro Calonaci interpretare Castruccio Castracani che, come d’un colpo, ritornerà a Signa per commentare il presente grazie alle risposte fornite dall’intelligenza artificiale.
Cosa ricorderà Castracani di Signa? Si sarà pentito di aver ordinato la distruzione del Castello? E cosa penserà di Putin o di Trump? E della globalizzazione? Della debolezza delle democrazie? Dell’equilibrio tra forza e consenso?
L’intervista, che sarà costruita attraverso un modello di intelligenza artificiale addestrato su testi storici, biografie, cronache dell’epoca e interpretazioni successive, si propone non solo di far parlare Castruccio, ma di farci riflettere attraverso di lui. Non sarà una ricostruzione sterile, né una banalizzazione della storia. Al contrario: l’obiettivo è creare un cortocircuito fecondo tra passato e presente, tra il linguaggio del potere medievale e le sue ombre ancora visibili nel nostro tempo.
È proprio in questo incrocio che il progetto trova la sua forza più autentica. Perché interrogare un personaggio come Castruccio oggi, con le sue ambizioni di dominio, il suo spregiudicato senso della politica, la sua visione militare del potere, significa anche interrogare noi stessi. Le città che cambiano, le istituzioni che vacillano, i leader che si ergono e cadono: in fondo, sono temi eterni. In un’epoca in cui la tecnologia è spesso accusata di allontanarci dal pensiero critico e dalla profondità culturale, questa intervista impossibile dimostrerà il contrario.
L’Intelligenza artificiale può diventare uno strumento di riscoperta, di rielaborazione, persino di provocazione culturale, se guidata con rigore e intelligenza.
Castracani, grazie a questa operazione e alla straordinaria partecipazione dell’attore Alessandro Calonaci, ritornerà in mezzo a noi non come statua o reliquia, ma come interlocutore scomodo, appassionante, vivo.
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Ultimo aggiornamento: 10 settembre 2025, 16:03