Descrizione
Oggi la svelatura dell’opera “Bondage” che il maestro Giovanni Maranghi ha donato al Museo civico della Paglia di Signa
Il sindaco Giampiero Fossi: “L’arte del mastro Maranghi è viva, contemporanea, ogni sua opera che riguarda il cappello rappresenta un atto d'amore verso Signa"
L’arte continua a invadere il Museo civico della Paglia di Signa.
Oggi, in occasione del Santo Patrono, nel giorno di San Giovanni, si è tenuta la cerimonia di donazione dell’opera “Bondage” del maestro Giovanni Maranghi realizzata molti anni fa per l’esposizione “Identità e diversità. Il cappello e la creatività” curata dal professore Maurizio Vanni, docente e critico d’arte.
All’ombra dei cappelli di Paglia si è così tenuta stamani la cerimonia di svelatura dell’opera, in legno e terracotta, alla presenza del sindaco Giampiero Fossi, del consigliere regionale Fausto Merlotti, di Angelita Benelli, presidente dell’associazione Museo della Paglia e dell’intreccio Domenico Michelacci, del maestro Giovanni Maranghi e del critico Maurizio Vanni.
“Si tratta di un’opera bellissima, ricca di significati che il maestro, apprezzato e conosciuto in tutto il mondo, ha voluto donare al nostro Museo – ha commentato il sindaco Fossi - un’opera che testimonia, ancora una volta, come il nostro Museo sia un luogo vivo, in continuo mutamento, capace di interagire con le imprese, i cappellifici e le aziende della moda. “Bondage” mette ben in evidenza gli elementi della moda, con il copricapo adagiato su una gamba femminile realizzata in ceramica, un inno alla vita, alla nostra storia e alla nostra identità.
Giovanni Maranghi è un artista profondamente radicato nella nostra terra - ha continuato il primo cittadino - la sua produzione pittorica e artistica ne è testimone fedele e vibrante. Il suo legame con Signa e con la storica tradizione del cappello di paglia emerge non solo come tema, ma come materia viva della sua ispirazione. Il cappello di paglia diventa per Maranghi un emblema poetico: un ponte tra la bellezza della forma e la profondità del significato culturale. Un vero e proprio omaggio a una tradizione locale senza cadere, però, nella nostalgia dei bei tempi che furono. La sua arte è contemporanea, ogni sua opera che riguarda al Cappello, rappresenta un vero e proprio atto d’amore verso la nostra Signa”.
L’opera, oggi collocata, rimarrà esposta in maniera permanente all’interno del Museo civico della Paglia di Signa.
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Ultimo aggiornamento: 24 giugno 2025, 17:08